Ci sono molti atleti
che hanno il desiderio di aumentare la loro massa muscolare, e vogliono
ottenere questo obiettivo nel minor tempo possibile. Dal momento che la
sicurezza è la prima cosa, dobbiamo lasciar perdere quelle sostanze che
incrementano la massa e che sono dannose per la nostra salute, come gli
steroidi anabolizzanti. Esiste, invece, un alleato affidabile, la creatina, la quale può darci un aiuto, anche se va comunque usata con cautela.
Che cos’è la creatina?
La creatina è un amminoacido prodotto dal nostro organismo e accumulato soprattutto a livello dei muscoli, e in minima percentuale nel cervello e nei testicoli. Noi produciamo circa il 50% del fabbisogno di questa sostanza, il restante va integrato con la dieta, specialmente con alimenti quali latte, carne rossa e pesce.
Quali effetti può avere la creatina se utilizzata per lo
sport?
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Non stupisce, quindi, che la creatina venga ampiamente utilizzata per gli sport di potenza, come ad esempio il sollevamento pesi, in cui lo sforzo è breve ma intenso.
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Questo amminoacido inoltre
ha anche un ruolo importante nel recupero successivo ad uno sforzo fisico molto
intenso, specialmente se assunto con una quantità adeguata di carboidrati:
sembrerebbe, infatti, aumentare le riserve di glicogeno, la principale fonte di
glucosio presente nel nostro organismo.
Infine, la creatina ha
mostrato un’interessante proprietà in termini di prevenzione degli infortuni,
specialmente di carattere muscolare: infatti, uno studio condotto su atleti americani
ha dimostrato che, nel gruppo che assumeva la creatina, il numero di strappi
muscolari, di crampi e di infortuni in generale era inferiore.
Attenzione però! Indipendentemente
dal motivo per il quale la si utilizza, la creatina deve essere sempre assunta per
intervalli di tempo brevi perché il muscolo ha una limitata capacità di
accumularla. Un lungo periodo di assunzione, quindi, non porta ad alcun
risultato. Non solo, se un atleta ha un livello di creatina nei muscoli
sufficientemente alto non è in grado di accumularne ulteriormente e quindi non
ne trae alcun beneficio.
La creatina può avere effetti collaterali?
Attualmente non ci sono
evidenze che la creatina sia tossica, anche se il numero di studi riguardanti
la sicurezza nel lungo termine è limitato. Si sono verificati, ad esempio, dei
casi isolati di effetti collaterali a livello del fegato.
La creatina, però,
determina ritenzione idrica, per questo è controindicata in persone con
insufficienza renale.
È inoltre importante
dire che possibili altri effetti della creatina sulla prestazione sportiva sono ad
oggi ancora in fase di sperimentazione. Sicuramente, per un atleta, è
preferibile l’assunzione di questo amminoacido, piuttosto che di sostanze, come
gli steroidi anabolizzanti, con gravi conseguenze sulla salute ampiamente
documentate.
FONTI:
Butts J, Jacobs B, Silvis M, Creatine Use in Sports, Sports Health, 2018
Jan/Feb;10(1):31-34.
Kreider RB, Kalman DS, Antonio J, Ziegenfuss TN,
Wildman R, Collins R, Candow DG, Kleiner SM, Almada AL, Lopez HL, International Society
of Sports Nutrition position stand: safety and efficacy
of creatine supplementation in exercise, sport, and medicine, Journal
of the International Society of Sports Nutrition, 2017 Jun 13;14:18.
Greenwood M et al., Cramping
and injury incidence in collegiate football players are reduced by creatine
supplementation, Journal of Athletic Training, 2003;38(3):216–219.
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